MOMO

 


Ecco l'idea: una rete là il più al largo possibile ma anche accanto al fiume, cosi da poter sfruttare la fauna di entrambi, e che sia anche accogliente, con un capanno a mo' di palafitta dove potersi incontrare con i parenti, gli amici e, perchè no, con potenziali clienti con cui poter concludere qualche buon affare. Chiunque desideri trattare una casa, un terreno o abbia altre necessità, sa che Momo lo può aiutare, ma soprattutto sa dove trovarlo: in un "ufficio" pieno di luce e d'aria buona dove, a volte, oltre ad usufruire della sua opera di mediazione, si può anche "rimediare" un pranzo o una cena a base di pesce.
Per molti, dirsi: "a c'vedem da Momo" era diventata un'abitudine, per altri "da Momo" un modo rapido per identificare il posto, per tutti noi il ricordo di una persona che, nata in campagna amava tanto il mare.
"La paleda d'Momo".
Tutti al porto, quasi tutti a Pesaro, conoscono il luogo (per quei pochi che non lo sapessero, è il molo che allungandosi in mare alla foce del Foglia continua poi nella diga foranea).
Molti sanno che prende il nome dal retone con tanto di capanno che Momo aveva eretto con le sue mani, aiutato da alcuni amici, "l'ultim, propi in cima a la paleda", utilizzando, come pali di sostegno dei pezzi di binario affogati nel cemento.
Gerolamo (Momo) Semprucci nasce nel 1877 nei pressi di San Pietro in Calibano, oggi Villa Fastiggi; in lui è incontenibile la passione per il mare.
Ma come conciliare il lavoro con questo suo grande attaccamento per il mare?